Cosa è rimasto delle promesse e dei proclami dell'origine? Dove sono finiti l'abolizione di Equitalia, l'anbiente e l'ecologia, .. e la trasparenza a mezzo streaming?
Sembra proprio essere durata poco la stagione delle speranze a 5 stelle.
In molti abbiamo creduto che questo Paese avrebbe potuto rialzare la testa, avviarsi a diventare "normale", un Paese dove ci fosse equità e giustizia sociale, rispetto per l'ambiente, un salto in avanti verso le fonti energetiche alternative, manutenzione del territorio e delle infrastrutture, seri programmi per la crescita turistica e, perchè no (già che ci siamo) meno buche e monnezza a Roma unitamente a servizi pubblici efficienti.
Ora il 'caso' Tav sta facendo emergere tutte le contraddizioni di chi, assaporato il potere pensa di poterlo gestire anche a dispetto degli elettori i quali, prima in Abruzzo e poi in Sardegna, hanno dato chiari segnali di pentimento.
D'altronde l'avevamo scritto in tempi non sospetti: la rapidissima ascesa al Governo del Movimento 5 Stelle non ha consentito la preparazione di migliaia tra deputati, senatori, commissari, segretari, sottosegretari e via via di tutte le altre figure che si sono accomodate nelle varie poltrone delle tante istituzioni pubbliche.
C'è poi il ruolo della Casaleggio e delle piattaforma Rousseau che a nostro avviso conferma quanto sopra cioè la forbice che si sta aprendo sempre di più tra base (popolo votante) e vertici
Lo streaming promesso in tempi neanche troppo lontani, streaming attraverso il quale il M5S avrebbe dovuto dimostrare trasparenza ai cittadini è diventato un pallido ricordo a cui nessuno fa più riferimento.
ora si sta facendo strada l'abolizione dell'ultimo baluardo, quello del massimo due mandati .. caduto quello null'altro differenzierà il M5S dai partiti tradizionali.
Beppe Grillo sembra aver decisamente preso le distanze dalla "sua" creatura e su qualche tema ne fa riferimento nei suoi spettacoli, però evidentemente non abbastanza se cominciano ad affacciarsi contestazioni fuori dai teatri in cui va in scena.
Il panorama politico attuale è desolante: quelli di prima erano e continuano ad essere impresentabili, lavorano solo per perpetrare se stessi dimostrando totale disinteresse per i bisogni reali del Paese.
Cosa ci aspetta?
Probabimente il prossimo scenario elettorale vedrà una crescita della Lega (con Salvini bravissimo a dire alla gente quello che la gente vuole sentirsi dire, aldilà che poi alle parole faccia seguire i fatti) il ridimensionamento drastico del Movimento 5 Stelle (il leit motiv tra la gente è "ho sbagliato a votarli, si sono rivelati una grossa delusione") e quindi varie realtà tutte sotto o intorno al 10%.
Quindi nessuna maggioranza assoluta ma Governi che andranno avanti solo con accordi di periodo e di convenienza che non necessariamente faranno il bene dell'Italia .. vedasi l'attuale contratto tra Lega e M5S.
Non si vedono statisti all'orizzonte.