Due icone del surrealismo per la prima volta a confronto.
Curata in prima persona da Michel Draguet, direttore generale dei Musei Reali delle Belle Arti del Belgio, l’esposizione è dedicata all’analisi e all’approfondimento delle similitudini e delle reciproche influenze nelle opere dei due artisti.
Le opere surrealiste hanno il pregio di entusiasmare anche i bambini, con i loro colori e la loro creatività; La rassegna raccoglie più di 80 pezzi tra dipinti, fotografie, sculture, filmati e disegni provenienti da oltre 40 musei, gallerie e collezioni private di tutto il mondo: Italia compresa.
Alla realizzazione, hanno infatti partecipato la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e il Museo del Territorio Biellese di Biella.
Dalí e Magritte si sono incontrati a Parigi nella primavera del 1929, quando l’artista spagnolo irruppe nella Ville Lumière per unirsi al gruppo dei surrealisti di Montparnasse. Magritte si era trasferito in città due anni prima con la moglie Georgette, anch’egli affascinato dalla corrente surrealista parigina, e ci sarebbe rimasto fino al 1930, prima di tornare a Bruxelles. Nell’agosto del 1929 Dalí invitò il pittore belga nella sua casa di Cadaquès insieme ad altri artisti del calibro di Eluard, Mirò e Bunuel, dando vita ad uno dei momenti più importanti della storia del movimento.
Museo delle Belle Arti di Bruxelles
La mostra “DalÍ & Magritte” resterà aperta dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 17:00 e nei weekend dalle 11:00 alle 18:00.