Non è una buona notizia ma sicuramente è una disposizione necessaria.
Lo sappiamo tutti, subire delle restrizioni è frustrante a livello individuale e costoso a livello industriale; però dobbiamo renderci conto che solo la stratta osservanza delle disposizioni (forse in alcuni settori e territori ancora troppo blande) ci farà uscire dalla situazione di emergenza.
Bene ha fatto quindi-anche se con ritardo-la ministra delle infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, di concerto con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, a disporre la sospensione delle crociere per tutte le navi italiane e ad inibire l'accesso ai nostri porti alle navi straniere.
Per troppe settimane è stata lasciata alle singole compagnie la possibilità di autoregolarsi e questo, a nostro avviso, è stato un errore soprattutto alla luce di quanto accaduto in varie parti del mondo e delle quarantene, imposte a bordo a navi sulle quali sono stati rilevati casi di contagio da coronavirus (covid-19).
Meglio tardi che mai, il nostro Governo, come altri, sta imparando sul campo, giorno per giorno, vale però la pena di guardare ai comportamenti e metodi di chi, almeno apparentemente, sembra essersi lasciato alle spalle il problema, la Cina, di chi sta avendo risultati straordinari, la Corea del Sud e di chi, sempre apparentemente, sembra aver eluso il problema, Singapore.
Quindi avanti con coraggio e determinazione sulla strada dell'isolamento per quanto possibile; perchè prolungare le restrizioni di 30 o 45 giorni quando, con l'impegno di tutti si potrebbero limitare a 15?