Un vino che porta l'allegria sulle tavole delle famiglie.
Il Sangiovese della Romagna al naso e in bocca rivela un caleidoscopio di profumi e aromi, dalla ciliegia alle more, dall’arancia al mirtillo, dalla menta al rosmarino, il ginepro e il pepe nero.
Il vino ideale anche per accompagnare piatti di cacciagione, arrosti e frattaglie; ma anche come compagno di lettura magari davanti ad un caminetto acceso.
Sul Vino:
Poggiogirato è un Romagna Sangiovese Superiore Riserva prodotto a Castrocaro Terme, in località “le Volture”, da vigneti di Sangiovese di 15 anni di età con 5000 piante per ettaro, allevati a cordone speronato e dislocati a quota 200 metri slm. La resa per ettaro è di 5000 kg/ettaro, ossia 1 kg per pianta.
Per quanto riguarda la vinificazione, le uve Sangiovese vengono raccolte assieme e fermentate in uvaggio.
La fermentazione e la successiva macerazione sulle bucce avvengVulture, ono in tini di acciaio a temperatura controllata.
Il contatto del vino con le bucce dura mediamente 24 giorni; segue la fermentazione malolattica.
L’affinamento è di 9 mesi in tonneaux, 6 mesi in acciaio e minimo 3 mesi in bottiglia per un totale di 3mila prodotte.
Sulla Tenuta Poggio della Dogana:
L'azienda sorge a Terra del Sole, direttamente sul poggio nel quale si ergeva la dogana di passaggio di confine storico, territoriale e culturale tra Romagna Pontificia e Granducato di Toscana.
Nata nel 2017 è guidata da tre amici imprenditori nel campo delle energie rinnovabili, con alle spalle una consolidata esperienza nel settore della finanza: i fratelli Aldo e Paolo Rametta e Cristiano Vitali.