Il titolo già dice tutto, forse siamo tutti un po' folli, 5 giorni per esplorare i lati nascosti della mente.
A Venezia la cinque giorni prevede talk, laboratori, musica e riflessioni trasversali che spaziano dal sogno all’ipnosi, toccando arte, medicina e religione.
Da segnare in agenda, il 17 giugno il concerto di Alessandro Sipolo e Michele Gazich all’ex Chiesa di Santa Chiara di Murano – The Glass Cathedral.
Il tema è la cura dell’essere umano, per capire come si colleghi al sostegno e alla bellezza dell’ambiente in cui vive. Un vero e proprio viaggio organizzato dalla Fondazione Emilia Bosis in collaborazione con la Casa Editrice Moretti&Vitali e l’Associazione Imaginalis, diviso nelle tre location delle isole di Sant’Elena, Murano e del Torcello.
L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube di Psychiatry on line Italia.
I primi due giorni del Festival saranno dedicati all'approfondendo del sogno da un punto di vista psicoanalitico, filosofico e artistico; sarà poi la volta delle nuove forme del possibile e dell’immaginario tramite diversi linguaggi, dall’arte alla clinica, per portare l’attenzione sui temi della salute umana e del pianeta.
Mercoledì 15 giugno una serie di appuntamenti con dibattito condotti dall’editore Enrico Moretti.
Alle ore 15.00 con Gustavo Rol: La magia come espressione potenziale della relazione fra realtà e psiche, a cura di Andrea Calvi.
A seguire Il sogno, la follia e l’estasi presentato da Carla Stroppa; nel pomeriggio, alle ore 17.30, Monica Manfredi, presenta Rabdomantiche deambulazioni attraversano gli incerti confini tra follia, genialità.
Giovedì 16 giugno alle ore 09.30 è previsto il laboratorio esperienziale intorno al tema del sogno con Marco Gay e Anna Periz.
Si prosegue alle ore 15.00 con il seminario con dibattito Musica e stati modificati di coscienza: alcune esperienze, a cura del giornalista Antonello Colimberti; mentre alle ore 16.00 lo psicologo, psicoterapeuta e ipnologo Andrea Vianello presenta Incontrare l’altrove: esperire il luminoso nel campo psicoterapico.
Ultimo dibattito del giorno alle ore 18.30 con ILLUMINISMO PSICHEDELICO, lo stato della psichedelica oggi, raccontato da Federico di Vita.
Venerdì 17 giugno: alle 09.30 Susanna Mati, filosofa e scrittrice, presenta Sull’interdipendenza e la neurodiversità, sull’importanza di pensare l’individuo come nodo di una rete universale e mutevole da salvaguardare, contro l’illusione della separazione e di un’identità fissa e gerarchica.
Sabato 18 giugno nuovo ciclo di incontri con dibattito, a partire dalle ore 09.30.
Dalle 15.00 alle 16.30 sarà possibile partecipare nuovamente ai workshop.
Il festival si concluderà domenica 19 giugno sull’isola di Torcello, con la partecipazione delle associazioni remiere che, a partire dalle ore 10.00 accompagneranno il pubblico in un viaggio in barca tra le barene, per poi condurlo in piazza per lo spettacolo conclusivo dal titolo Memoria del Fiorire.
Le giornate del 15, 16, 17 e 18 giugno sono accreditate per il rilascio di 20 crediti ECM: gli interessati ad ottenerli dovranno iscriversi a partire dal 27 aprile sul sito https://w.dieffegroup.it/iscrizione-eventi, per un costo di €80. Per tutti gli altri l’evento è gratuito con iscrizione da effettuarsi sul sito della fondazione.