La famiglia ha dato il via ad una raccolta di donazioni allo scopo di finanziare iniziative quali il ''Progetto Cetacei del canyon di Caprera'' messo in campo dall’Associazione SEA ME, una Onlus con base in Sardegna.
“Bisogna fare una grande battaglia per salvare le balene”. Con queste parole Folco Quilici, noto documentarista e scrittore italiano attivo nella divulgazione naturalistica fin dagli anni cinquanta, si è rivolto al figlio Brando prima di venire a mancare pochi giorni fa all’età di 87 anni.
La famiglia Quilici si è quindi attivata al fine di sostenerne concretamente la ultime volontà, scegliendo una associazione Onlus, la SEA ME Sardinia, quale destinataria delle donazioni in sua memoria.
“Siamo onorati e profondamente riconoscenti alla famiglia Quilici per questa iniziativa - ha commentato il team di SEA ME Sardinia - Come anche Folco ben sapeva, quella della conservazione del patrimonio ambientale è una battaglia lunga e difficile ma noi ci impegneremo a lavorare sempre con la stessa passione e la stessa determinazione per la salvaguardia dei cetacei a partire da La Maddalena, in Sardegna, una terra e un mare cui anche lui era particolarmente legato”.
Alla pagina http://www.seame.it/folco-quilici dedicata a Folco Quilici è possibile trovare tutte le informazioni utili per aderire alla campagna con una donazione.
Foto di LucaTamagnini: Folco-Quilici in Grecia, Isola di Levita-Dodecanneso, 1982