Un'opera preziosa e di grande valore morale ricavata dall'eredità che la fondatrice della Fraternità delle ''Piccole Sorelle Di Gesù'' ha lasciato al Mondo.
Lettere e diari redatti dalla piccola Sorella che ha attraversato gli eventi del 900, l'itinerario umano e spirituale di Magdeleine: dall'infanzia segnata dalla prima guerra mondiale, alla partenza per il Deserto fino alla Fondazione della ''Fraternità delle piccole sorelle di Gesù'', presente a tutt'oggi in oltre 50 Paesi, quelli che Papa Francesco chiama le 'periferie esistenziali''.
Magdeleine Hutin, molto vicina a Paolo VI e a Giovanni Paolo II, e fu personaggio non comune: trovò nella figura di Charles de Foucauld l’ispirazione che attendeva e nel 1936 partì per l’Algeria. Dal 1956 e fino a poche settimane
prima della sua morte, attraversò ripetutamente la Cortina di ferro a bordo della «Stella filante», un furgoncino trasformato in camper.
La sua azione nei Paesi oltrecortina non si limitò solo al blocco sovietico, dove strinse relazioni con le comunità cristiane locali, fondò fraternità, intrecciò profondi legami ecumenici, ma andò anche oltre, giungendo fino in Cina. Quasi segno di una profezia realizzata, il giorno del suo funerale cadde il muro di Berlino.
Amica di tutti, dai tuareg del Sahara agli eschimesi dell’Alaska, dagli operai ai nomadi, promosse un nuovo modello di vita consacrata femminile. La sua testimonianza parla ancora alla Chiesa e al mondo di oggi.
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