I viaggiatori sempre più gradiscono di soggiornare nelle strutture attente all'ambiente e al KM Zero.
Molti sono anche disponibili a spendere qualcosa in più pur di rispettare l'ambiente anche in viaggio.
Ma se certe realtà sono pronte a rispondere a questa domanda ce ne sono altre che ancora faticano a stare al passo e hanno bisogno di maggiore impulso e vitalità nell’affermarsi come “offerta ecologica”.
“Per questo motivo – dichiara Fausto Jori, Amministratore delegato di NaturaSì – abbiamo unito le nostre forze a quelle di Ospitalità Natura, per dare vita al primo Network che mette in contatto le strutture ricettive che vogliono affermarsi e distinguersi per il loro impegno a favore dell’ambiente e quei turisti che cercano di fare scelte responsabili anche quando organizzano un viaggio”.
Chi aderisce a Ospitalità Natura, infatti, utilizza energia proveniente da fonti rinnovabili, usa materie prime alimentari biologiche, adotta una politica quasi interamente plastic free e, comunque, ricorre a pratiche di riciclo e raccolta differenziata tali da ridurre gli sprechi.
Il Network, che sarà presentato all’Hospitality Day il 13 ottobre, presso il Palacongressi di Rimini alle ore 11.30 e alle ore 12.30, conta già su 12 strutture che hanno deciso di credere e appoggiare il progetto fin dalle sue fasi iniziali: come l’Hotel Select di Riccione, l’Hotel Milano di Bratto della Presolana e l’Hotel Mirtillo Rosso di Alagna.
L’obiettivo che Ospitalità Natura si pone è quello di arrivare a 100 strutture in 3 anni, affermandosi come punto di riferimento per i viaggi green.
“Vogliamo colmare un gap tutto italiano. Paesi come Austria e Germania hanno già lanciato e sviluppato con successo idee simili, mentre noi siamo rimasti a guardare”, spiega Mauro Santinato, presidente di Teamwork, società leader nella consulenza nel mondo dell’ospitalità e partner del progetto. “Vogliamo portare la nostra esperienza ventennale per contribuire a creare qualcosa di unico che cambi il modo di viaggiare rendendo la sostenibilità a portata di mano”.