Jean Baptiste Lemoyne e Caroline Leboucher hanno presentato il programma fondato sullo slogan ''quel che conta davvero''.
Come ogni Paese a forte vocazione turistica anche la Francia sta accelerando per la ripartenza che dovrebbe portare, entro pochi mesi, ad un ritorno alla "normalità".
Atout France e i 13 Comitati regionali del turismo / Agenzie ricettive / Agenzie turistiche della Francia metropolitana si mobilitano per promuovere la destinazione Francia su 10 mercati europei.
La campagna è stata presentata da Jean Baptiste Lemoyne, Segretario di Stato , Ministro del Turismo, dei Francesi all’estero e della Francofonia e da Caroline Leboucher, Direttrice di Atout France.
I turisti sono invitati a venire a ritrovare in Francia
"Quel che conta davvero"
Ormai da 14 mesi, per contenere l'epidemia di Covid-19 e fronteggiare l'emergenza sanitaria, tutto il mondo ha dovuto subire una battuta d'arresto; tra gli altri uno dei comparti che ha più sofferto, accusando perdite pesantissime, il Turismo.
In Francia, secondo la Banca di Francia, le entrate del turismo internazionale sono diminuite di poco più del 50% nel 2020 rispetto al 2019.
Tuttavia, il miglioramento della situazione sanitaria e l'accelerazione delle campagne di vaccinazione in Europa permettono oggi al Governo francese di allentare le condizioni di accesso al territorio nazionale.
Dal 3 maggio, i viaggiatori europei, a condizione di presentare un test PCR negativo, possono di nuovo entrare in Francia; ecco perché Atout France ha elaborato una strategia per riconquistare i visitatori.
L'obiettivo della campagna è di riconfermare la Francia come destinazione ideale, promuovendo un'offerta turistica rinnovata, trasformata, adeguata alle aspirazioni dei viaggiatori.
In primo piano le offerte innovative in termini di turismo slow, di scoperta degli spazi naturali, di cultura e patrimonio come arte di vivere; è volontà comune di Atout France e dei suoi associati, promuovere un turismo più sostenibile.
Nel contempo il programma punta a rassicurare i turisti europei sui protocolli sanitari messi in atto dagli operatori turistici francesi.