A Capo Sant’Andrea, nell’estremità nord-ovest dell’Isola, sono questi meravigliosi cetacei ad annunciare l'estate.
Chi non ha avuto modo di osservare il secondo animale più grande del pianeta (il primo è la balenottera azzurra) nel sud del mondo, nella Patagonia Argentina o nelle latitudini artiche e antartiche, può sperimentare questa esperienza tra Sardegna, Toscana e Liguria e più in particolare a Capo Sant’Andrea, Isola d'Elba.
Siamo abituati a collocare questi mammiferi giganti lontani da noi, negli oceani, anche perchè in un anno possono coprire distanze di 25000 km, in realtà le balene vivono anche nel Mar Mediterraneo e, nei periodi giusti, c’è un’alta probabilità di poterle avvistare.
Quando le balenottere comuni fanno la loro comparsa nella parte settentrionale del Mar Mediterraneo, in quella parte di mare che oggi viene definita "santuario dei cetacei", davanti alle coste della Toscana e della Liguria, significa che sta arrivando l’estate.
Infatti le balenottere frequentano l’Alto Tirreno/Mar Ligure in tarda primavera estate fino all’inizio dell’autunno.
In questa stagione si crea un habitat perfetto perchè masse d’acqua ricche di sali nutritivi risalgono dalle profondità e, grazie alla luce solare, sviluppano grandissime quantità di fitoplancton, delle micro-alghe grazie alle quali aumenta anche il krill di cui le balene vanno ghiotte.
Questi piccoli crostacei sono l’alimento principale delle balene, un esemplare adulto ne ingurgita in un giorno fino a due tonnellate.
Perché proprio a Capo Sant’Andrea?
Che le balenottere comuni vengano avvistate in gran numero davanti all’Isola d’Elba e in particolar modo a Capo Sant’Andrea ha a che fare con la loro migrazione.
Quando in primavera si spostano dalle acque del Mediterraneo meridionale dove passano l’inverno, verso nord, seguono una determinata corrente lungo la costa tirrenica. Davanti all’Isola d’Elba questa corrente si divide: un ramo si dirige a est, passando tra l’Elba e la Corsica, mentre un altro si dirige nel Canale di Piombino per piegare poi lungo la costa settentrionale dell’Elba; le balene che seguono questo ramo, guidate dal movimento del mare, giungono fino a Capo Sant’Andrea.
Come organizzare un’escursione whale watching
Chi volesse ammirare da vicino le affascinanti balenottere comuni può partecipare a diversi tour di avvistamento organizzati secondo le regole per la tutela della natura e della fauna, tenendo presente che il miglior periodo di avvistamento delle balene a Capo Sant’Andrea è all’inizio o alla fine dell’estate.
Soggiornando all’Hotel Ilio, l’unico Boutique Hotel dell’Isola d’Elba,si avrà a disposizione un Elba Personal Consultant, figura che saprà non solo consigliare gli angoli e i segreti meglio custoditi dell’Isola, ma anche assistere gli ospiti nell’organizzazione di un’escursione fornendo tutte le informazioni utili per organizzare gli avvistamenti.