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Sabato 25 e domenica 26 settembre visite guidate al Fabriano Paper Pavillon.

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Una raccolta straordinaria di 1.500 filigrane, 1.200 fotografie storiche, oltre 3.000 volumi e 10.000 pezzi tra strumenti e macchinari dell'antica Cartiera


 

Fondazione Fedrigoni Fabriano entra nel programma delle Giornate Europee del Patrimonio, promosse da Consiglio d’Europa e Commissione Europea.

 

Il Fabriano Paper Pavilion nuovamente accessibile al pubblico nel weekend del 25-26 settembre 2021 e la presentazione, il 24 settembre, dell’intervento di restauro e della prima edizione a stampa del prezioso Album realizzato da Augusto Zonghi “I segni delle antiche Cartiere Fabrianesi”, voluti da Fondazione Fedrigoni Fabriano a poco più di un secolo dalla morte del celebre filigranologo.
Sono due le iniziative rilevanti con cui Fondazione Fedrigoni Fabriano ha deciso di partecipare alle Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days).

 

Sabato 25 e domenica 26 settembre, dunque, con prenotazione obbligatoria (www.fondazionefedrigoni.it) e in gruppi di 12 persone al massimo, sarà possibile scoprire gratuitamente il Fabriano Paper Pavilion all’interno del complesso storico delle Cartiere Miliani Fabriano: un patrimonio straordinario a testimonianza degli oltre 750 anni di cultura cartaria di Fabriano.
Curato da Umberto Giovannini, il Pavilion è un percorso che prende corpo grazie alle costruzioni iconografiche delle artiste Gianna e Maria Pina Bentivenga, al progetto di allestimento e ombre di Anusc Castiglioni e alle luci di Massimo Zanelli.


“La partecipazione di Fondazione Fedrigoni Fabriano alle Giornate Europee del Patrimonio rientra perfettamente nei nostri obiettivi – commenta Chiara Medioli Fedrigoni, Presidente della Fondazione - che sono di conservare, valorizzare ma soprattutto condividere il patrimonio storico cartario, in modo da renderlo accessibile agli studiosi e ai cultori di tutto il mondo. E difatti, non facciamo che digitalizzare, fare libri, sistematizzare, diffondere tutto quello che abbiamo recuperato e le nuove acquisizioni, come il pregiatissimo fondo Zonghi!”.

 


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