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Dopo aver documentato il traffico aereo diamo un'occhiata a quello navale.

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Non abbiamo il raffronto con il traffico del periodo pre-crisi coronavirus però oggi, come potete vedere dalle carte che pubblichiamo, alle 15,42 migliaia di navi solcavano mari e oceani.


Nei giorni scorsi abbiamo fatto il punto sul traffico aereo mondiale e su quanto si mantenga sostenuto anche nelle aree che stanno vivendo momenti di crescita relativamente ai contagi da covid-19.

 

Oggi, utilizzando la piattaforma di marinetraffic.com abbiamo dato un'occhiata al traffico navale; rilevando migliaia di imbarcazioni; nella foto sotto il titolo potete vedere la mappa mondiale, qui sotto, a seguire, le mappe oceano per oceano.

Ovviamente, per chi volesse, c'è la possibilità, collegandosi al sito e cliccando su ogni singola nave, di sapere da dove viene e dove è diretta, se si tratta di un cargo, di una gasiera, di una petroliera, di una nave da crociera, di un traghetto, di un peschereccio o di un natante da diporto, tutti tracciabili a mezzo satelliti.
 

Quanto alle petroliere va detto che, come ha evidenziato oggi il Fatto Quotidiano, nonostante il prezzo del petrolio sia ai minimi di 20 dollari a barile (circa 11 centesimi di Euro/litro) non tutte hanno una destinazione perchè sono in attesa di un compratore.

 

Tutte le carte rappresentano la situazione di oggi, 2 Aprile 2020, alle ore 15,42.

 

Cominciamo dal traffico che riguarda Europa e Mediterraneo

 

 

Passiamo ora all'Oceano Pacifico, come si può vedere il traffico è molto sostenuto nell'area del Sud-Est Asiatico, della Cina, della Corea e del Giappone; molto intenso anche quello che riguarda le traversate oceaniche verso le Americhe e in particolare l'area Ovest degli Stati Uniti.

 

 

Prendiamo adesso in esame l'Oceano Atlantico.
Anche qui il traffico è molto sostenuto, sia lungo le dorsali del Nord, Centro e Sud America, che, oltre alle transatlantiche, nelle dorsali Est-Europa, Nord, Centro e Sud Africa.

 

 

E' ora la volta dell'Oceano Indiano; anche qui il traffico navale è molto sostenuto: dal Mediterraneo, attraverso il Canale di Suez (in alto a sinistra), dal medio Oriente e dal Sud-Africa verso il Sud-Est Asiatico.

 

 

Il traffico navale sta a significare che il Mondo è tutt'altro che fermo e che, augurandoci che vengano messe in atto le le massime precauzioni per evitare contagi, i popoli continuano ad essere connessi.

 


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